Juliana

Mi tengo stretta ai miei sogni

Mi chiamo Juliana e sono nata in Brasile . Da bambina mi piaceva giocare a fare la parrucchiera con le mie sorelle, pettinavo i loro capelli lunghissimi e immaginavo di avere un negozio tutto mio. . Avrei voluto lavorare in un salone, ma riuscivo soltanto a rimediare piccoli lavori saltuari.

Un giorno, un’amica di mia zia mi parlò dell’Europa, mi disse che lì il mio sogno si sarebbe realizzato e che mi avrebbe aiutato con i contatti giusti. Io guadagnavo poco e non avevo i soldi per il viaggio, ma lei mi rassicurò: avrei ripagato il mio debito con calma.

Arrivata in Spagna ero elettrizzata per l’inizio della mia nuova vita, il mio sogno era talmente vicino da poterlo toccare. Ma contattando il numero di telefono che avevo avuto, mi ritrovai di fronte un mio connazionale: non esisteva nessun lavoro, nessun salone.

Per ripagare il mio debito avrei dovuto andare in strada a prostituirmi e spacciare. Mi hanno obbligato a farlo, se non avessi accettato avrebbero fatto del male alla mia famiglia.

 E così adesso. sento di scomparire un po’ ogni giorno… per continuare ad esistere mi tengo stretta ai miei sogni, quelli nati nei pomeriggi d’infanzia in un piccolo villaggio, dall’altra parte del mare.